Soverato, Ippocampo d’Oro a Ruffolo: “Giovani, restate e investite qui le vostre energie”.

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Vianello e Ruffolo con i conduttori Corrado Corradini e Rossella Galati

 

Sala del teatro comunale strapiena ieri sera a Soverato per la premiazione con il tradizionale “Ippocampo d’oro” delle eccellenze del territorio. Ad aprire la serata sono stati i componenti del Progetto De Andrè che con la loro musica hanno allietato e scaldato il teatro. Non poteva mancare il presidente della pro loco Pietro Melia che chiamato sul palco dai due conduttori, Corrado Corradini e Rossella Galati, ha voluto ringraziare tutti gli ospiti, compresi quelli assenti. Gli ospiti illustri da premiare: Pippo Caffo (Amaro del Capo), Pippo Callipo (Callipo group), Marcello Talotta (Talotta Costruzioni) e Piero Ranieri (Ranieri international) oltre alla band.

Grande applauso e grande momento al momento della consegna dell’Ippocampo d’oro (realizzato dal laboratorio orafo Lea e Katya Urzino) all’ospite d’onore della serata, Ugo Ruffolo, ordinario di diritto civile all’Università di Bologna, avvocato civilista noto in tutta Italia e volto televisivo molto conosciuto per la sua storica presenza nella trasmissione Mi manda Rai3. Ruffolo ci ha tenuto a ricordare il fatto di essere nato e cresciuto a Soverato e aver fatto tutte le scuole nella cittadina ionica (per l’esattezza all’istituto salesiano), e ha lanciato un appello per far rimanere i giovani qui a investire in questa terra. Centrale nel suo lavoro è stata sempre la difesa dei cittadini e dei consumatori nei loro diritti, anche grazie al suo impegno televisivo, e proprio per questo in questo giorno non poteva mancare colui con il quale ha condiviso parte della sua vita e della sua carriera, il conduttore ed ex direttore di Rai3 Andrea Vianello.

Vianello ha messo molto brio e pathos nel suo intervento divertendo e appassionando gli spettatori con aneddoti su alcuni casi limite seguiti in trasmissione, ma sempre attuali, dal “falso re del Portogallo” alle prime truffe on line. Un tema molto importante a cui il prof. Ruffolo da molta importanza è quello della malasanità, della quale ha parlato spiegando le declinazioni del concetto di “responsabilità oggettiva”. Si è passati, quindi, alla premiazione. Altro ospite è stato il noto compositore e fisarmonicista calabrese Angelo Laganà, che oltre ad aver raccontato simpatici aneddoti della sua vita ha donato al prof. Ruffolo la guida di cui è autore, Soverato in cartoline, ricca di materiale fotografico, prima di esibirsi con le sue composizioni.

Anche il vice sindaco Pietro Matacera ha voluto dare un suo contributo, ringraziando la pro loco e dicendosi contento di queste iniziative e collaborativo per creare nuove sinergie con la pro loco. La serata si è conclusa con il concerto del gruppo Progetto De Andrè, che tiene a definire i suoi brani un “progetto” e non delle cover, perché rappresentano un percorso da compiere e non un semplice cantare le canzoni del grandissimo cantautore genovese. Nei loro concerti sono sei i filoni che vengono abbracciati attraverso le canzoni, ognuno dei quali narra un pezzo di storia umana e artistica di Fabrizio De Andrè.

Victoria Asturi (testo e foto)

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