La battaglia delle donne per un parto rispettato, anche dopo cesareo. Dopo il successo di Napoli ora tocca a Catanzaro.

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2016_Convegno_Locandina_Programma_DefinitivoSabato 30 gennaio, Innecesareo Onlus, prima associazione nazionale impegnata nella prevenzione di cesarei innecessari e promozione vbac (parto naturale dopo cesareo), nel sostegno emotivo post-cesareo o parto medicalizzato, ha organizzato e tenuto il suo secondo convegno nazionale su Vbac e nascita rispettata nell’auditorium dell’ospedale FatebeneFratelli di Napoli. Oltre le più rosee previsioni il convegno è stato un successo, un evento unico a Napoli. I temi trattati sono stati importanti e scottanti per certi versi, sappiamo come la Campania abbia il primato per regione con il più alto tasso di cesarei, e in questa giornata Innecesareo ha voluto parlare di: parto rispettato, violenza ostetrica, importanza delle parole nel parto e del counseling con la donna, di parto vaginale anche dopo due o tre cesarei, dei rischi e complicanze a breve e lungo termine del cesareo.

Le evidenze scientifiche dimostrano, come se ce ne fosse bisogno, che le donne sanno ancora partorire e i bambini sanno nascere anche dopo uno o più cesarei. Interessanti e importanti, sicuramente motivo di riflessione, poi, i dati portati a sostegno della sicurezza del parto in casa anche dopo cesareo, la conclusione è senz’altro quella che ci fa capire come non medicalizzare un evento fisiologico e normale porti le donne ad avere un parto sano e felice. L’interazione tra pubblico, relatori e operatori sanitari è stata accesa e costruttiva, sicuramente c’è ancora molto da fare e siamo tutti impegnati a migliorare la salute materna e infantile, prevenire i cesarei innecessari alla prima gravidanza è sicuramente fondamentale, ma quello a cui Innecesareo preme principalmente è riportare al centro la donna, informala correttamente, renderla consapevole e fiduciosa, sostenerla e aiutarla a comprendere che è importante per tutte le donne riprendersi il parto, solo così potremmo cambiare il paradigma culturale che ci dice che non sappiamo partorire senza medicina o che il cesareo sia la panacea.

Un ringraziamento particolare a tutte le persone coinvolte, ai relatori: Dott. Roberto Vigorito, Agostino Menditto, Pietro Apuzzo, alle Dott.sse Gabiella Pacini e Rosaria Santoro, alle volontarie Innecesareo attive, alle mamme intervenute, all’accoglienza ricevuta dall’ospedale FBF e al dottor Icobelli che ci ha permesso di svolgere il convegno nello splendido teatro. Innecesareo continuerà a credere, tra le altre cose e citando una famosa ostetrica, “che non si può cambiare il mondo se non si cambia il modo di venire al modo”. www.innecesareo.it. Il prossimo appuntamento gratuito il 5 marzo a Catanzaro per la Tavola rotonda su Vbac e parto rispettato” tra operatori sanitari e donne, discussione attiva e confronto.

Francesca Alberti, Presidente “Innecesareo Onlus”

1 COMMENT

  1. Bel articolo. Grazie. Anch’io c’ero a Napoli. Mi permetto solo due osservazioni: insieme a Gabriella Pacini sul palco c’era anche Mirta Mattina di Freedom for Birth.
    E la citazione finale è di Michel Odent, non di Robin Lim che dice “la pace nel mondo può essere costruita un bambino alla volta”.

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