Dal risto-bar ai laboratori a grande arte: nuova vita per Parco Scolacium.

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Chiara Giordano

Nei prossimi mesi centinaia di giovani calabresi saranno impegnati nella cura e custodia del patrimonio culturale della nostra regione. Ed infatti,  presso il parco di Scolacium a Roccella di Borgia,  nei mesi scorsi oggetto di un’accorata campagna per evitare conseguenze da insufficienza di personale, il Presidente Mario Oliverio, l’Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano, il dirigente generale Antonio De Marco, per la Regione, ed il Segretario regionale del Ministero dei Beni Culturali e Turismo per la Calabria Salvatore Patamia, alla presenza del sottosegretario al turismo Dorina Bianchi, hanno firmato un accordo – convenzione  che prevede l’assegnazione ai luoghi di Cultura, attraverso apposito bando pubblico, di soggetti disoccupati o percettori di ammortizzatori sociali in deroga, in possesso dei requisiti di qualità morali e professionali ottemperati dal relativo decreto legislativo, dunque personale in grado di dare un supporto valido e concreto.

Legittima la soddisfazione del presidente della Fondazione Armonie d’Arte – Chiara Giordano – soggetto al centro di un grande progetto di gestione e rilancio del parco Scolacium che senza timore di smentita è una delle aree archeologiche di maggior valore storico monumentale e paesaggistico dell’intero meridione:  “Esprimo grande  compiacimento nel notare che la Regione Calabria e il Mibact Calabria hanno  intrapreso iniziative a favore della migliore fruibilità complessiva dei Beni culturali; adesso mi auguro che i tempi per lo sviluppo concreto delle stesse siano brevi per non inficiare il processo di valorizzazione che molti privati stanno avviando come nuovi concessionari e gestori dei servizi aggiuntivi e delle attività culturali di animazione dei vari siti.

Proprio perchè i Beni e le attivitá culturali rappresentano un fondamentale strumento strategico di sviluppo per la regione Calabria a brevissimo a Fondazione presenterà in conferenza stampa l’avvio della nuova gestione del Parco Scolacium, la cui titolarità amministrativa oltre alla cura degli scavi archeologici ed alcuni servizi rimarranno ovviamente in capo al Ministero competente: “La Fondazione – prosegue la Giordano – avvierà da maggio in poi, a propria cura e carico, un nuovo modo di fruire Scolacium, si direbbe a tutto campo. Si va dall’organizzazione strutturata dei fondamentali servizi aggiuntivi (biglietteria in loco e on line,  guardaroba, punto ristoro, book-shop con classici e novità editoriali, ma anche con artigianato e gastronomia d’eccellenza e merchandising, visite guidate individuali,  di gruppo, multilingua ed anche serali ) per proseguire con attività culturali multidisciplinari, come le visite teatralizzate e le visite “bizzarre” su tanti temi particolari e curiosità del periodo magno greco,  romano e medioevale, e ancora con laboratori permanenti per bambini ed adulti, reading, aperitivi culturali e degustazioni, performance artistiche e mostre, con un portale e un’attività di ufficio stampa dedicata.” Naturalmente la punta di diamante di un luogo così fascinoso e suggestivo, resterà Armonied’artefestival, con i suoi cartelloni di respiro internazionale e la sua già corposa e preziosa storia che lo colloca tra le migliori realtà culturali del meridione italiano.

“Soprattutto è intenzione della Fondazione-conclude la Giordano- avviare una sorta di brandizzazione del sito, e dunque sviluppare un’azione fortemente comunicativa e connotata da una modalità di porgerlo all’utenza molto emozionale –  narrativa, tipicamente made in Italy,  ma nello stesso tempo  tecnologicamente innovativa ed avanzata. Anche la sostenibilità economica dipenderà dalla capacità di realizzare un’offerta multi-tasking e orientata ad un pubblico più vasto ma anche maggiormente selezionato in base ai vari parametri, nonché da una forte azione di rete con tutta la filiera culturale e turistica della regione per essere anche più rappresentativi nei confronti di investitori e di operatori di settore che potrebbero arrivare al di fuori dei confini regionali. “Nuova e lunga a vita a Scolacium!”.

Ufficio stampa Fondazione Armonied’Arte

 

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