In arrivo stasera a Soverato il treno bianco Unitalsi da Lourdes (video)

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Ripartiti alle 16.55 di ieri pomeriggio i treni bianchi Unitalsi tra i quali quello calabrese con il gruppo di Soverato, ma il convoglio ha comunque accumulato molte ore di ritardo per le verifiche sulla linea. Il treno con i concittadini di Soverato e del comprensorio, una cinquantina di persone tra malati, operatori e pellegrini, si trova proprio ora nei pressi di Roma. Con la previsione di arrivare alla stazione di Lamezia terme nel tardo pomeriggio, per poi essere trasferiti a Soverato in pullman. Il treno era rimasto bloccato l’intera notte tra sabato e domenica e buona parte della giornata di ieri a Tolone, prima del confine tra Francia e Italia, a causa dei guasti alla linea e dell’emergenza dovuta all’alluvione in Costa Azzurra.

E per mandare un sorriso e rassicurare i tanti parenti e amici che ieri sono stati in pensiero, alcuni operatori dell’Unitalsi hanno voluto inviare questi due video. Nel primo (in copertina) si vedono i canti e i balli in stazione a Tolone, con gli animatori e i malati che sulle note di Azzurro di Adriano Celentano trasformano in un inno di gioia e gratitudine il momento del disagio per essere bloccati lì. Mentre nel secondo qui sotto si vede il risveglio di ieri mattina, sempre sereno, composto e gioioso, dei malati e di chi amorevolmente li assiste.

“Ringraziamo la Croce Rossa e la Protezione civile italiane per lo straordinario supporto morale e materiale che abbiamo ricevuto a Ventimiglia”, commenta Saverio Corapi, barelliere storico dell’Unitalsi Soverato, raggiunto per telefono. “Siamo stati davvero fortunati: dopo poche ore dalla nostra partenza anche il santuario di Lourdes è stato colpito dall’esondazione del fiume Gave, e persino l’albergo dove eravamo alloggiati – prosegue il volontario – ha subito un allagamento e un incendio per il quale si temono vittime”. La stanchezza e la preoccupazione, dopo tante ore fermi tra Francia e Italia, si fanno di certo sentire. Ma più forte di tutto, in questi operatori, è la consapevolezza di un impegno più grande e la forza della fede che fa superare ogni disagio.

Teresa Pittelli (ha collaborato Isabelle Nieto)

 

 

 

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