“L’amore non ha padroni”. La lezione dei bimbi di via Olimpia su diritti e giustizia sociale.

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Diritti dell’infanzia, diritti delle donne, giustizia sociale: i bambini della V A della scuola Laura Vicuna di via Olimpia hanno dimostrato con la manifestazione organizzata ieri insieme alle maestre di non avere solo un concetto vago di questi temi, calato dall’alto con la retorica delle celebrazioni da una giornata e via, ma di averli elaborati, “digeriti” anche in maniera personale. Interrogati a sorpresa, sul finale, da un solerte conduttore tv, i ragazzini hanno dato risposte tutt’altro che pre-confezionate, raccontando la loro visione di amori “sbilanciati” come quello tra Picasso e Dora Maar, così come la loro richiesta di essere rispettati come persone fin dai primi momenti di vita e la loro consapevolezza che disuguaglianze e ingiustizie non riguardano solo i posti lontani evocati durante la rappresentazione, ma possono riguardare anche la società, la comunità e i microcosmi in cui si muovono.

L’incontro “Diritti in corso…” si è svolto ieri pomeriggio nella sala-teatro della scuola, moderato dalla piccola ma impeccabile Giulia Pisano. L’idea è partita dalla concomitanza di due giornate molto importanti appena trascorse: il 20 novembre, 25° anniversario della Giornata mondiale sui diritti dei fanciulli, e 25 novembre, giornata Internazionale contro violenza sulle donne, nell’ambito della quale i bimbi avevano partecipato alla marcia sul corso di Soverato. Gli alunni hanno lavorato sui diritti e le condizioni dei bambini e delle donne  attraverso la lettura di alcuni libri, dal Viaggio intorno alle donne di Oriana Fallaci all’autobiografia La vita di Margherita Hack  a La storia di Malala, da Barbablù al libro dell’Unicef Non calpestate i nostri diritti. Davanti a un pubblico attento di famiglie, stampa e docenti hanno letto alcuni brani passando poi a svolgere relazioni personali e discussioni libere sul tema. Due gruppi, in particolare, hanno lavorato alla condizione dei bambini, e altri due a quella delle donne. I lavori sono stati esposti da Ester Artusi, Chiara Andreacchio, Gabriel Stamate e Carlotta Cosentino (bambini) e Massimo Spadea, Sofia De Troia, Francesca Rotella e Giuseppe Sica (donne).

Un livello molto intenso di narrazione, coinvolgimento e approfondimento, quello raggiunto dai bambini preparati dalle maestre Annarita Barberio e Silvia Vono, riconosciuto e apprezzato da don Mimmo Battaglia, presidente del Centro calabrese di solidarietà, salito sul palco al termine dello spettacolo. Grande importanza ha rivestito l’iniziativa L’amore non ha padroni con la quale i bambini hanno realizzato ognuno un disegno tratto da “Ritratto di Dora Maar” di Picasso, fatto poi stampare in mille cartoline e distribuito in cambio di un contributo volontario che sarà devoluto al Centro antiviolenza MondoRosa, che fa sempre parte del Ccs di don Mimmo ed è uno degli unici due presidi anti-violenza presenti in Calabria. “Vi esprimo la mia gratitudine per quello che avete fatto”, ha detto don Mimmo, citando prima il Talmud e poi alcuni episodi delle sue esperienze missionarie in Africa con i bambini malati di Aids, tese a far comprendere ai bambini che la necessità di “tenerezza” nei loro confronti è uguale a tutte le latitudini.

“Prima del convegno i ragazzi avevano incontrato don Mimmo e alcuni operatori di MondoRosa, rivolgendo loro alcune domande su questi mondi a loro sconosciuti della tossicodipendenza e della violenza sulle donne, nonché sulla violenza cosiddetta assistita vissuta dai bambini, racconta Silvia Vono. “Nel complesso il lavoro di oggi è il frutto di un percorso durato cinque anni – aggiunge Annarita Barberio – che li vede ora in grado di tenere una conferenza pubblica su temi così complessi”. A portare i saluti della dirigente, impossibilitata a intervenire, è stata la vicaria Ines Ficchì, mentre don Gino Martucci, direttore dell’istituto salesiano, ha concluso la manifestazione ricordando che “la scuola è un laboratorio in cui si sperimenta la bellezza di essere uguali anche nelle diversità”. Chiusura sulle note di Imagine rivisitata da Gino Paoli, cantata dai ragazzi con un pensiero anche alle vittime di Parigi.

(Altri relatori e interpreti della manifestazione)

  • Letture su “La storia di Malala” a cura di Francesco Squillace e Matteo Morana.
  • Interpretazione brano musicale “Non insegnate ai bambini” di Giorgio Gaber: Rossana Tassone ed Aurora Soriero.
  • Letture tratte dal libro di Oriana Fallaci “Viaggio intorno alle donne”:  Riccardo Laudani, Stefano Minerva, Carmen Battaglia, Antonio Calbi, Emanuele Maugeri.
  • Interpretazione e lettura “Storia d’amore e di dolore tra Picasso e Dora Maar”: Elena Ariganello e Francescantonio Sgrò.
  • Balletto sulla musica di “Gli uomini non cambiano”: Carmen Battaglia e Antonio Calbi.

Tutti i bambini hanno cantato: “L’amore rubato” di Luca Barbarossa e “Immagina un bel mondo” nella versione italiana di Gino Paoli

Teresa Pittelli

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