Rotary Soverato, grandi vini calabresi e solidarietà: un successo l’incontro al Miramare.

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Si è svolto ieri sera al Miramare di Soverato l’incontro enogastronomico con Lidia Matera voluto dal presidente del Rotary Club di Soverato Nicola Lombardo. Una folla numerosa ha partecipato all’evento di presentazione e degustazione dei vini di Tenuta Terre Nobili di Lidia Matera. Lombardo ha introdotto la serata spiegando le finalità dell’incontro: promuovere la conoscenza di autentiche eccellenze del mondo vinicolo calabrese, e contemporaneamente compiere un gesto di solidarietà verso il mondo dei bambini e dei giovani dell’oratorio salesiano di Soverato, con l’acquisizione di un defibrillatore per la cura dell’arresto cardiaco.

Ho voluto realizzare questa iniziativa come piccolo contributo e segno di riconoscenza della mia famiglia a un’istituzione, quella salesiana, che ha formato le menti e la coscienza di più di un secolo di generazioni di ragazzi, che hanno scalato il mondo del lavoro e delle professioni, imponendosi in ogni angolo del territorio italiano e anche all’estero.

Oggi la partecipazione di circa centocinquanta persone ha consentito di realizzare un’operazione culturale e di solidarietà che ha veramente del magico e dello stupefacente. Diverse sono state le persone che non hanno potuto partecipare alla serata perché la risposta della gente è stata travolgente e portentosa, riempiendo la sala oltre la capienza massima, sorprendendo piacevolmente gli organizzatori dell’evento.

Tante le associazioni di Soverato che hanno partecipato e che si ringraziano per aver contribuito alla realizzazione del progetto: Fidapa, Soroptimist, Biblioteca delle donne, Slow Food Catanzaro e Soverato, e tanta gente che ha sentito forte l’esigenza di contribuire attivamente alla riuscita dell’evento. La degustazione è stata preceduta dai saluti di Nadya Rita Vetere, presidente del Rotary Club di Montalto Uffugo di cui fa parte anche Lidia Matera.

Lombardo ha quindi sottolineato l’importanza del ruolo che Matera riveste nel mondo della produzione vitivinicola italiana e mondiale, visto che i suoi prodotti hanno oramai scalato le vette dell’eccellenza, diffondendo un’immagine della nostra Regione di grande genialità della produzione e di grande qualità delle materie prime individuabili nei vitigni autoctoni quali il greco, il magliocco, il nerello mascalese e quello cappuccio. L’imprenditrice, rimasta sorpresa della grande partecipazione di pubblico che il Rotary Club di Soverato è riuscito a coinvolgere, ha spiegato la storia della sua imprenditorialità, che si è scontrata non poco con un mondo arcaico e maschilista, quello contadino dell’ultime decadi del secolo scorso.

Riduzione della resa per ettaro, di agricoltura biologica, di vendemmia notturna erano concetti difficili da introdurre, ma con la testardaggine e la consapevolezza della validità delle sue idee, agronoma laureata a Bologna ed entusiasta di trasfondere nella nostra regione quanto appreso sui libri, Matera è riuscita a rafforzare un’azienda che oggi lavora seguendo solo i canoni della produzione di vino di alta qualità. Tra le chicche: ieri non è stato possibile degustare il Terranova, tra i vini scelti per la serata, perché venduto interamente all’estero e attualmente introvabile.

Il numeroso pubblico ha degustato i vini in un crescendo di complessità e gradazione alcoolica, dal bianco santa Chiara al rosato donn’Eleonò, ai rossi Ipazia, Cariglio e Alarico, accostati ai salumi del Salumificio Iozzo di Chiaravalle Centrale, che proprio in queste ore è entrato a far parte della grande famiglia distributiva del patron Farinetti e del suo Eataly, coronando quindi un sogno e raggiungendo un grande riconoscimento della bontà ed eccellenza dei suoi insaccati. I latticini sono stati offerti dal caseificio Macri del socio rotariano Vito Macrì, altra grande azienda con esperienza nel settore di più di mezzo secolo.

Complessivamente una grande serata di cultura enologica e solidarietà che ha soddisfatto tutto il pubblico che ha voluto essere presente o anche solo contribuire alla realizzazione di questa nobile inizativa dell’acquisto del defibrillatore cardiaco. Operazione compiuta quindi, e nei prossimi giorni avverrà la consegna nelle mani del dirigente salesiano don Gino Martucci, del defibrillatore, e contestualmente si programmeranno le giornate formative del personale che provvederà al suo impiego, sotto l’egida del Rotary Club di Soverato. Tra le prossime iniziative annunciate, infine, l’apertura della mostra dedicata al grande Silvio Vigliaturo a Soverato dal 28 giugno.

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