Satriano, differenziata porta a porta da marzo. Ecco le regole d’oro.

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Drosi con il vicesindaco Catalano e l'assessore Basile

20160211_181847Il progetto di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta a Satriano comincia ad acquistare concretezza, con la conferenza stampa del sindaco, Michele Drosi, che oggi ha illustrato i primi dettagli dell’operazione che prenderà l’avvio casa per casa a partire dai primi di marzo. È stato già distribuito un calendario delle utenze domestiche con i giorni di ritiro dei vari materiali (foto a sinistra), mentre nei prossimi giorni partirà – preceduta da una lettera del sindaco in spedizione a tutti i cittadini – la distribuzione di un kit nelle case da parte di due incaricati dal Comune.

Un set di materiali che comprenderà, tra  l’altro, mastello aerato da dieci litri sottolavello e diversi tipi di buste, tutte rigorosamente tracciabili con codice barre in modo da permettere di premiare gli utenti virtuosi e sanzionare i trasgressori. Ovviamente prima di parlare di sanzioni sarà realizzata, a detta del sindaco e del consulente per il progetto Nicola Gioffrè, una capillare campagna informativa dei cittadini nei quartieri e nelle scuole, con assemblee e dimostrazioni pratiche. A regime i cassonetti spariranno dalle strade, e ci sarà anche un numero dedicato, 0967530311. Gli ingombranti si conferiranno invece in via dell’artigianato in località Nigrello. Accanto a Drosi il vicesindaco Alessandro Catalano, l’assessore ai lavori pubblici Teodoro Basile, Gioffrè e Antonio Arfuso, responsabile per la ditta Sear che si è aggiudicata l’appalto da 1,1 milioni di euro.

“Ci sarà un periodo di rodaggio e formazione-informazione per gli utenti, ma tolleranza zero per chi abbandonerà i rifiuti in strada perseverando in comportamenti incivili come quelli ai quali abbiamo assistito in questi anni”, ha detto il primo cittadino in riferimento a discariche di ingombranti sorte in varie zone della Marina. Parlando dell’avvio del progetto finalmente anche a Satriano, Drosi lo ha definito “un salto di civiltà nel quale ognuno deve fare la propria parte e collaborare, in modo da ottenere risparmi economici e benefici ambientali”.

Teresa Pittelli 

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