Satriano, taglio del nastro per la nuova scuola. E che sia una “buona scuola” (video e foto).

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Giornata di festa per le famiglie e i bambini dell’infanzia e delle elementari di Satriano marina: la loro scuola, ristrutturata, messa in sicurezza e stilizzata in una nuova forma circolare, è stata inaugurata questa mattina da una piccola folla di famiglie dei bimbi ma non solo, venuta a vedere da vicino la nuova struttura rossa e blu che finalmente campeggia su viale Europa (vedi foto-gallery più sotto). Taglio del nastro per le autorità locali presenti, il sindaco di Satriano Michele Drosi, il vicesindaco Alessandro Catalano e la giunta, la dirigente dell’istituto Maria Spanò, la rappresentante dell’ufficio scolastico regionale Maria Marino ed Enzo Bruno, presidente Provincia di Catanzaro. E dopo la benedizione affidata al parroco don Michele Fontana, spazio quindi agli interventi, con il primo cittadino che ha preso il suo tempo per esprimere la soddisfazione dell’amministrazione comunale. “I lavori di questo bellissimo edificio scolastico sono stati ultimati e voi siete tutti qui e avete ripreso, da qualche giorno, a frequentare le lezioni in questa moderna e accogliente struttura. Molti non ci credevano! Ma nonostante tutti gli intralci eccoci – ha detto – a dire che la vita dei ragazzi è il bene comune sul quale ci giochiamo tutto”.

Drosi ha anche spiegato, facendo il paragone con un contesto italiano che dati alla mano risulta inadeguato e poco a norma, il mega-investimento da circa 950 mila euro che ha dotato la scuola, tra l’altro, di adeguamento antisismico completo e all’avanguardia, rifunzionalizzazione e messa a norma degli ambienti interni, completo abbattimento delle barriere architettoniche attraverso un nuovo corpo ascensore e rampe interne per disabili, totale messa a norma degli impianti, compresi quelli speciali come rete lan, tv e banda ultra-larga, incremento delle prestazioni energetiche a partire dal fotovoltaico.

Se questo è l’investimento del Comune, ora la struttura nuova e le sue dotazioni andranno riempite di contenuti tali da chiamare in causa non a sproposito la “buona scuola” cui hanno fatto riferimento tanto Drosi quanto Enzo Bruno nei loro interventi. In tal senso può soccorrere l’intervento della Marino, che ha illustrato le opportunità offerte dalla nuova programmazione Pon, con progetti e finanziamenti in particolare sul piano della digitalizzazione. “Questo non deve essere un traguardo ma un primo passo – ha precisato rivolta agli amministratori la dirigente scolastica Spanò – che mostra come la scuola vada messa al centro dell’attività amministrativa”. Spanò ha ringraziato le maestre e il personale che con la loro professionalità rendono “possibile realizzare la buona scuola ovunque”, ricordando che “i nuovi ambienti per l’apprendimento, con lo spazio gioco e lavoro, contribuiranno al benessere psico-fisico dei bambini”. Ambienti “dall’impronta montessoriana”, come li ha definiti Marino, con laboratori informatico e musicale già pronti a essere utilizzati. Svestendosi poi della formalità imposte dal ruolo, un po’ tutti si sono lasciati andare a canti e battimano per lo spettacolo di cori e danze offerto dai bambini all’interno della scuola, e persino a qualche lacrima di commozione. Solo un primo passo, certo. Ma nella giusta direzione.

Teresa Pittelli (video Lorenzo Papasodero)

 

 

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