Soverato, grandissima partecipazione al Don Rua day 2015 (foto e video)

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“Obiettivo centrato: famiglie, ragazzi e bambini orgogliosi del proprio lavoro, giovani e meno giovani tutti qui dopo aver creato insieme questa serata di festa in onore di Don Rua!”. Un don Gino Martucci entusiasta, lui che da direttore dell’istituto salesiano di Soverato è stato il grande regista del Don Rua Day 2015 che ricorda il successore di Don Bosco, commenta già così, a serata appena cominciata, la grande festa della casa salesiana alla quale tutta Soverato ha partecipato, chi con i bambini, chi con la sua voglia di stare con gli altri, chi anche con la semplice curiosità.

Tantissimi gli stand preparati dai ragazzi e dalle loro famiglie, a rappresentare il motto salesiano “Nel tempo e nell’eternità”, con gazebo che dagli anni ’30 agli anni 2000 rappresentavano l’ultimo secolo, e prelibatezze gastronomiche abbinate al periodo e preparate da sapienti mani di mamme e nonne insieme a quelle dei loro figli e nipoti. E se gli anni ’30 sono stati affidati alle suggestioni di Wall street, create dai veterani del III liceo, negli anni ’40 a farla da padrone è stata la rappresentazione del bancone di un bar, tra una macchina da scrivere e un cannone, con un giornale d’epoca che annunciava la fine della seconda guerra mondiale. A presidiarlo Samuele, Alberto e Andrea del V ginnasio. Gli anni ’50 invece erano “occupati” dalle mamme delle matricole del IV ginnasio, che hanno offerto immense teglie di lasagne. Gettonatissimo lo stand anni ’60 dei figli dei fiori, dal momento che l’offerta gastronomica del panino con salsiccia è sempre un must, mentre le ragazze e i ragazzi del II liceo hanno preparato fantastiche atmosfere disco per rappresentare i seventies (vincitori della gara!). Molto appariscente lo stand degli ani ’80 con lo Space Shuttle e Micheal Jordan preparato dai ragazzi della III media tra i quali Matteo, Sebastiano e Denis, mentre i loro compagni per gli anni ’90 hanno pensato a una struttura circolare con disegni futuristici e icone dai Pink Floyd ai Simpson, senza dimenticare figure come il giudice Paolo Borsellino. I piccoli della I media, infine, hanno pensato agli anni 2000, tra caduta delle Twin Towers, nascita dell’euro e simbolo della Apple, con Paola, Claudia e Manuela instancabili nel servire pizze ai partecipanti.

Bella l’accoglienza iniziale con il concerto di musica popolare e gli artisti di strada a far divertire i bambini, mentre dopo aver mangiato e bevuto si è passati al clou della serata: il festival della canzone. Tra pezzi vintage, cover di De Gregori, incursioni rock e sonorità contemporanee, con spazio anche per esibizioni di danza, la mezzanotte è arrivata in un lampo a decretare i vincitori (prima classificata Greta Vaccaro, secondo Marco Citraro e terza Maria Chiara Lo Giudice). “Siamo contentissimi: sono queste le presenze che contano”, ha sottolineato in chiusura Massimo Gregoraci, che insieme a tutto lo staff di animatori, assistenti, docenti e volontari dell’istituto si è impegnato per la perfetta riuscita della serata.

Teresa Pittelli e Victoria Asturi

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