Soverato, ritorna commissione edilizia? Scontro Vacca-Severino in consiglio.

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“Dopo 16 anni reinsediamo la commissione edilizia, con l’obiettivo di dare supporto tecnico agli uffici attraverso la nomina di professionisti che valuteranno le pratiche edilizie e le trasformazioni urbane offrendo un contributo qualificato”. La relazione dell’assessore ai lavori pubblici Daniele Vacca, resa nel corso del consiglio comunale di stamattina (ancora in svolgimento), propedeutica all’approvazione della relativa delibera, ha scatenato un duro scontro tra maggioranza e minoranza, in particolare tra i consiglieri di Pd Oltre Giusy Altamura e Francesco Severino, da un lato, e l’assessore Vacca con il vicesindaco Pietro Matacera dall’altro.

Vacca consiglio 15 giugnoSecondo la relazione di Vacca la ragione dell’iniziativa è anche “accelerare il lavoro dell’ufficio tecnico nell’evasione delle pratiche edilizie in sospeso, alcune risalenti al 2012, restituendo tempi più celeri e al tempo stesso una valutazione più qualificata e d’insieme sulle pratiche”. Ragioni contestate e respinte dalla minoranza: “Noi con questa delibera torniamo indietro e rischiamo anche di creare una concorrenza sleale tra professionisti del territorio, oltre che appesantire anziché alleggerire l’iter burocratico”, ha spiegato Giusy Altamura. “Secondo i dati in mio possesso nel 2015 su 14 richieste di permesso a costruire ne sono stati rilasciati 10, non mi pare dunque ci siano le condizioni di necessità o urgenza per modificare il regolamento edilizio – ha proseguito Altamura – che contesta l’idea di affidare il parere sulle pratiche, pur non vincolante, “a soggetti scelti discrezionalmente dalla giunta, senza magari nemmeno una selezione pubblica per cv, contraddicendo il principio di separazione tra indirizzo politico e gestionale, che è la ratio dell’abolizione delle commissioni edilizie quasi vent’anni fa”.

A metterci il carico il consigliere Francesco Severino, che nei toni diventanti subito concitati tra lui e Vacca (seguirà video) ha definito il nuovo organo proposto “non una commissione, che presupponeva la presenza di membri della maggioranza e della minoranza consiliare, ma un comitato edilizio, che sia per come viene nominato sia per il ruolo che andrà a svolgere potrebbe suscitare il timore di clientelismi vari”. Un’affermazione che ha subito scatenato le ire della maggioranza, con Vacca e Matacera a respingere “insinuazioni da querela”. Ma Severino imperterrito ha continuato la sua disamina: “Se oggi c’è il rup che si assume la responsabilità e deve rispondere entro trenta giorni – ha chiesto rivolto ai banchi di maggioranza – perché mai rallentare l’iter costringendo i cittadini a bussare a più porte?”.

Nel merito Vacca ha risposto con dati diversi da quelli di Altamura (74 le pratiche inevase), mentre Matacera ha sottolineato che non ci sarebbero in pianta organica le professionalità adatte “a rafforzare l’ufficio tecnico anziché pensare alla commissione edilizia”, come chiesto sempre da Altamura (ufficio tecnico che comunque da lunedì si gioverà del ritorno dell’architetto Giuseppe Carnuccio, che era comandato a Badolato, e dell’inserimento di Massimo Procopio, come annunciato dal sindaco, a colmare le carenze dovute alla temporanea assenza dei funzionari Pietro Bruno e Rino Mirarchi).

A rasserenare gli animi hanno provato gli amici-nemici di sempre: da un lato il sindaco Ernesto Alecci, dall’altro il consigliere ora Udc Salvatore Riccio, con il primo a proporre l’accoglimento della proposta del secondo, secondo la quale inserire nella commissione un componente di minoranza insieme all’assessore ai lavori pubblici, deputati a collaborare e individuare insieme i professionisti che dovranno comporre la commissione. Per vagliare la proposta la maggioranza ha chiesto una pausa di circa un’ora, riaggiornando la seduta alle 14.

Teresa Pittelli

 

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