Musica e spettacolo per esprimere il meglio dei ragazzi e dei bambini del territorio, “giovani talenti” di un futuro possibile e per ora fantastico. Che da Soverato però si può sognare e progettare con impegno e sacrificio. Ma non solo. Anche gastronomia tipica ogni sera a partire dalle 19, ospiti e sorpresa nelle due serate di festival nelle quali, sotto i riflettori del cortile dell’Istituto Maria Ausiliatrice trasformato in arena, si esibiranno i bambini da zero a 12 anni mercoledì 7, e i ragazzi giovedì 8.
Tante le novità di questa terza edizione illustrate nella conferenza stampa di ieri dalla direttrice dell’istituto suor Ausilia De Siena e dallo staff di docenti, genitori e tecnici che ha animato l’incontro. Innanzitutto la sezione “Piccoli talenti”, che impegnerà dodici bambini tra ballo, canto e musica. Emozionate Annalucia, la piccola Elisabeth e Raffaella, le prime due ballerine in erba, la terza cantante, che si preparano al debutto sul palco. “Si sono scritti da sé la sigla del festival, hanno cercato gli sponsor, hanno collaborato tra grandi e piccini, adulti e genitori perché tutto riesca al meglio”, ha spiegato De Siena alla stampa. Il vincitore assoluto della sezione canto parteciperà al cd del festival, mentre per la danza è in palio uno stage in una prestigiosa scuola della provincia. I primi classificati nelle sezioni canto e musica tra i quindici ragazzi, invece, guadagneranno l’incisione del loro primo cd nello studio “Dissonanze”. Per la danza previsto uno stage nella scuola “ArteDanza” del maestro Giovanni Calabrò, che sarà anche in giuria insieme a Enzo de Carlo, patron del Cantagiro, Maurizio Senese, Mariella Manna della Life Communication ed Emanuele Amoruso (consigliere delegato allo Spettacolo del Comune). Tra gli ospiti previsti i We are duo con Anastasia Franco e Simone Farenza pronti a far emozionare il pubblico.
Ogni serata sarà preceduta dalla sagra di prodotti del territorio, tra i quali panini con salsiccia, patate e peperoni, dolci tipici e in aggiunta cannoli siciliani, nell’atmosfera suggestiva del pre-festival. Via quindi alla gara, fino al finale dell’8 giugno che proclamerà i vincitori. “Lo scopo del festival è educare i ragazzi all’impegno, alla scoperta di sé, delle proprie risorse e dei propri limiti, a saper accettare la sconfitta e a sognare dando il meglio che si può, come insegnavano don Bosco e Madre Mazzarello”, conclude la direttrice, sottolineando che “in tempi di cyberbullismo e blu whale, è importante scoprire i propri talenti e farli fruttare in maniera creativa e piena di senso”. Tutte le info su www.ausiliatricesoverato.it; pagina facebook Giovani Talenti.
