Mgff, Colonna d’Oro per la fiction a Lino Guanciale

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lino guanciale mgff

Al Magna Graecia Film Festival ieri è stata la giornata di Lino Guanciale, la stella delle fiction, che ha conquistato il pubblico dell’arena del porto con tutto il suo fascino. All’interprete è stata consegnata la Colonna d’Oro per la Fiction di Michele Affidato dall’ex direttore di Rai Uno, Mauro Mazza.

Guanciale è rimasto piacevolmente sorpreso dall’accoglienza ricevuta e ha espresso il suo auspicio affinché possa spiccare il volo anche nel mondo del cinema e di ritornare, quindi, nuovamente in Calabria per la kermesse diretta da Gianvito Casadonte. Oltre al noto attore, tantissimi personaggi sono giunti ieri sulla costa ionica calabrese.

Nel pomeriggio si è svolta una conferenza stampa affollatissima per gli amanti del cinema, della televisione e della radio. Da un lato spazio ai giovani con il debuttante Giulio Greco e Luigi Luciano, in arte Herbert Ballerina, amatissimo dal pubblico radiofonico seguace dello “Zoo di 105”. Giulio, alla sua prima esperienza cinematografica, è il protagonista di “On Air – Storia di un successo” di Davide Simon Mazzoli che racconta la vita di Marco Mazzoli, storico conduttore della trasmissione radio che conta ogni giorno milioni di spettatori.

Giulio, appena 25 anni, un viso fresco e vivace e tante passioni, dal canto alla letteratura, sembra avere tutte le carte in regola per sfondare, anche nel mondo del cinema. “In questo film ho recitato al fianco di un grande come Giancarlo Giannini, con lui tutto sembra facile – ha affermato Greco. – Spero di continuare su questa strada, studiando e impegnandomi tantissimo”.

Simpaticissimo Herbert Ballerina che ha raccontato i suoi esordi con Marcello Macchia all’interno dei programma televisivi “Mai dire lunedì” e “Mai dire martedì” e poi il suo esordio cinematografico con Checco Zalone in “Che bella giornata”. Presenti anche Tonino Zangardi e Francesco Pannofino per la pellicola “My father Jack”.

pannofinoZangardi, regista del film, ha raccontato il suo lavoro: “E’ un’opera a metà strada tra commedia e gangster movie, dove alle scene di azione si alternano momenti intimi e teneri”. “Adoro questi festival come il Magna Graecia – ha aggiunto Zangardi. – C’è un contatto più stretto con il pubblico ed è un’occasione per noi artisti di conoscerci meglio”.

Travolgente Francesco Pannofino, re dei doppiatori italiani, protagonista in “My father Jack”. “Noi siamo molto fortunati nel poter fare il nostro mestiere – ha evidenziato Pannofino. – ma occorre lavorare duro. Ci vuole talento, coraggio e una bella dose di fortuna. Il Festival di Casadonte è bellissimo. Spero di tornare da voi anche il prossimo anno”.

La serata ha visto anche un momento di tributo alla memoria di Franco Proto e Franco Ferrara, che hanno per anni guidato il cinema Comunale e il Teatro Masciari di Catanzaro. Infine, spazio all’ennesima standing ovation per Matthew Modine che ha raccolto tutto il calore del pubblico presentando a Catanzaro il suo corto “Super sex”.

modineNel pomeriggio è stato presentato il libro “La politica di Giacomo Mancini per la difesa del suolo e la tutela del paesaggio” di Michele Drosi. L’incontro è stato condotto dalla giornalista Teresa Pittelli.

Programma della sesta giornata del Mgff

Oggi, per la sesta giornata del Magna Graecia Film Festival, alle ore 16, all’Hotel Perla del Porto, ci sarà la conferenza stampa con il regista Federico Cruciani, Paolo Briguglia e Chiara Muscato per il film “Il bambino di vetro”. Interverranno anche i bravissimi attori Dino Abbrescia e Susy Laude. 

Alle 18.30, sempre alla Perla del Porto, ci sarà la presentazione del libro “Ti ho vista che ridevi” del collettivo Lou Palanca.

Alle 19.30, il consueto appuntamento con gli aperitivi del Festival sarà al Bar Centrale.

Alle 21.30 inizierà il serale con la proiezione di due videoclip: “Luna sogna” dei quarto B.R.A. con la regia di Davide Cosco e “Sleep” di FAB, diretto da Hedy Krissane.

Seguirà la proiezione del trailer di due film: “A volte nel buio” di Carmine Scalzi e “Un bacio” di Ivan Cotronei, con la partecipazione dell’attrice Susy Laude. Infine, spazio al film in concorso “Il bambino di vetro”.

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