Soverato, già deturpato l’edificio dell’Ippica. E il web si ribella tra rabbia e ironia.

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Finita da pochi mesi e già deturpata con scritte vandaliche da parte di un writer innamorato ma poco civile. Così appare la struttura in cemento del campo Nunzio Marino detto “Ippica”, costruita per ospitare gli spogliatoi (e a detta della progettista Teresa Gualtieri una “sala web”) oggetto di innumerevoli polemiche e anche un blocco dei lavori, al momento della sua edificazione la scorsa primavera, a causa dell’impatto ambientale del cemento armato in pineta marittima. Superate dall’amministrazione sia le une chee l’altro, con l’argomentazione di non voler perdere ormai il finaziamento Pisl Sport in pineta da circa 600 mila euro, il campo di calciotto in erba sintetica e l’edificio costruito a suo servizio sono stati portati a termine e consegnati ai cittadini, nuovi di zecca. Ma sono passati solo pochi mesi e già quest’ultimo è caduto “vittima” della mano di un writer, che ha sporcato con frasi e scarabocchi la vernice appena messa.

Una circostanza immediatamente ripresa dagli occhi attenti dei social-utenti del web, tra i quali Ofelia Cerminara, che di quella zona è un’esperta, e Pante Gagliardi. Entrambi hanno postato la foto della nuova struttura dell’Ippica imbrattata, ricevendo una pioggia di commenti da residenti e cittadini del comprensorio. Commenti per la maggior parte indignati contro l’autore dello scempio, definito “incivile” o “barbaro” per usare il termine più moderato. E se qualcuno punta il dito sulla necessità di inasprire sorveglianza e multe, chiedendosi se la videosorveglianza sia attiva in modo da risalire agli autori di atti di vandalismo come questo, qualcun altro usa invece l’arma dell’ironia, facendo presente che quel rosso-bordeaux usato dall’anonimo writer sia in sintonia “con il colore delle porte” (fucsia, ndr) o in linea “con la bruttezza della palazzina-bunker”. Ma l’ironia serve a sdrammatizzare un attimo sui social, mentre resta fermo lo smottamento del senso civico e dell’educazione, messo in risalto e condannato praticamente da tutti i commenti.

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