Soverato: il futuro lungomare nel video dei progettisti. Che sognano pure il Corso pedonale…

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E dopo il video sul come sarà la zona della (ex) villa comunale, pubblicato a fine dicembre, ecco il video su come apparirà il litorale del lungomare, una volta completato il progetto di riqualificazione del waterfront da 2,8 milioni di euro finanziato con fondi europei. Mentre i lavori in corso alla ex villa proseguono, suscitando anche un dibattito tra chi attende la fine dei lavori per giudicare il progetto e chi ha già alcune riserve sull’utilizzo di materiali come asfalto e cemento, ecco che lo studio Ppdesign, che insieme all’architetto Marcello Guido ha vinto la gara per la progettazione del nuovo waterfront di Soverato, ha pubblicato nei giorni scorsi la seconda parte del progetto, che mostra il nuovo tratto di lungomare costeggiare l’arenile con lunghi percorsi verdi, pedonali e ciclabili, e un anfiteatro inserito proprio fronte mare.

I progettisti, oltre a Guido, sono l’architetto Vincenzo Apicella e l’ingegnere Valentina Spataro e l’architetto Maria Pia Cipolla (collaborazione progettazione architettonica). Il progetto a causa di ritardi e intoppi amministrativi e procedurali non è riuscito a rientrare nel finanziamento del pisl, ed è ora in attesa di essere ripescato nei progetti strategici meritevoli di essere “salvati” tra quelli finanziati dal paracadute dei fondi Pac (Piano di azione e coesione). La graduatoria dovrebbe essere pubblicata a breve, con buone chance – a quanto risulta dalle dichiarazioni degli amministratori previa interlocuzione con la Regione – di rientrarvi.

E lo studio Pp design, già che c’è, ieri ha lanciato sulla sua pagina facebook anche un video-concept su come potrebbe essere riqualificato Corso Umberto. Solo un’ipotesi, chiaramente, per ora. “Da cittadino e fruitore di Corso Umberto, desidero uno spazio bello, divertente, sociale, accogliente e senza barriere architettoniche: ci piacerebbe un Corso così”, scrive Apicella a commento del video che mostra un corso pedonalizzato e piastrellato (a partire dall’incrocio con via Olimpia in su verso l’uscita nord della città). E mettendolo a confronto l’isola pedonale con il corso di adesso, poco accessibile per la decadenza di molti marciapiedi e intasato di auto in transito o in sosta.

(t.p.)

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