Soverato, Il Sole24Ore invita a sceglierla come meta di vacanza: “Coperta al 90% dalla banda ultralarga”.

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2011

Da oggi c’è un motivo in più per scegliere di visitare tre autentiche perle turistiche come Soverato, bagnata dallo Ionio (oltre a  Scalea e Tropea che si affacciano sul mar Tirreno): la banda ultralarga di Telecom Italia. Così il quotidiano di Confindustria rilancia la nota con la quale ieri Telecom Italia ha annunciato che le tre località balneari regine delle coste calabresi si sono aggiudicate per prime l’ultraboard band, vale a dire la banda ultra larga per navigare a una velocità fino a 50 Megabit, cioè quasi al doppio di quella attuale. Un servizio che rappresenta un vantaggio netto in termini di efficienza economica per chi la utilizza negli uffici, negli studi professionali, in azienda, oltre che a casa. Tanto più se si è una meta turistica come Soverato, Tropea e Scalea, la connessione super-veloce può rappresentare un’attrattiva in più per i turisti e i visitatori.

Secondo i dati illustrati dalla Telecom, a Scalea i collegamenti in fibra ottica raggiungono più di 3mila unità abitative, pari a circa l’81% della popolazione. percentuale che salirà al 90% entro l’anno. Ancora meglio Tropea in cui il 90% delle 2.500 unità abitative servite è già coperto, con la prospettiva di arrivare al 95% entro fine 2015. Ottime performance per la ultraboard a Soverato, dove le abitazioni sono già coperte al 90% del totale (circa 4500), con un piano di estensione al 95% sempre entro fine dicembre. “Il lancio commerciale nei tre comuni calabresi – si legge in una nota diffusa da Telecom Italia – dei servizi in fibra ottica basati sulla FttCab, Fiber to the Cabinet, è il risultato di ingenti investimenti per la realizzazione in città della rete Ngan, Next Generation Access Network”. L’azienda conferma, quindi, la volontà di sviluppare infrastrutture sempre più moderne e in grado di offrire servizi tecnologicamente evoluti per rispondere alle esigenze dei cittadini e delle imprese. Il modo migliore per arrivare a un modello di “digital life”, ricco di prestazioni tecnologiche e applicazioni innovative basate sulle reti di nuova generazione”. Una grossa opportunità tanto più per la Calabria, che ha tra i punti deboli anche dal punto di vista turistico la scarsità di collegamenti per arrivare in Regione e la difficoltà di mobilità interna.