Costa jonica destinazione top del futuro turismo eco-chic. Ma occorre raccontarla meglio

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    Cinque top blogger della rete in tour per l’entroterra soveratese e le spiagge. Territorio promosso a pieni voti per cultura, accoglienza, gastronomia e risorse ambientali. Da migliorare trasporti e collegamenti interni.

    “Qui c’è un mix incredibile e unico di accoglienza contadina, spiagge bianche spaziose, beni culturali e ambientali, contrasti fantastici tra catoi e movida balneare, ma io non lo sapevo!”. A parlare così dell’entroterra soveratese è Roberta Mirata (http://rbm-in-metamorphose.blogspot.it), blogger trentacinquenne arrivata a Santa Caterina qualche sera fa insieme ad altre quattro scrittrici digitali al top della classifica dei blog più seguiti della rete. Con le loro recensioni e i loro post, spesso dedicati a tendenze, viaggi, food, fashion o lifestyle, le cinque blogger influenzano su larga scala gusti e tendenze di centinaia di migliaia di utenti, intercettati anche sui social e sui media che riprendono i loro articoli. “La Calabria e questa sua fascia jonica è una meta che sinceramente non avevo mai preso in considerazione, ma appena arrivata ho scoperto un fascino dei luoghi che viene senz’altro dai panorami e dalla natura, ma soprattutto dalla disponibilità e socievolezza delle persone che abbiamo incontrato”, aggiunge Chiara Chinello, ventiseienne di Rovigo (http://chiaraprodottidatestare.blogspot.it/) con la passione per la scrittura e per tutto quello che riguarda viaggi, cibo e bellezza. “Io per lavoro viaggio spesso, durante le mie vacanze estive ho sempre scelto Formentera, Ibiza e la Sardegna dove trovavo divertimento e movida, ma non avevo mai assaporato questa autenticità antica e contadina unita a un invidiabile ecosistema marino”, spiega Cristina Lodi (www.2fashionsisters.com), genovese di nascita ma fiorentina di adozione, manager d’azienda, digital pr per diversi brand e ufficio stampa di alcuni campioni sportivi.

    “Mi ha colpito in particolare la pace dei luoghi, i grandi spazi in cui muoversi – continua Lodi – per me questa terra ancora vergine rispetto al turismo di massa può rappresentare la nuova frontiera di un relax chic e inesplorato”. Tutte indistintamente sono andate pazze per i “catoi”, le antiche cantine scavate nella roccia che le cinque web writer hanno visitato in lungo e in largo. “Un mix di atmosfera e buon cibo che mi ha stesa!” esclama Maria Giovanna Abagnale, venticinquenne fondatrice di http://www.myglamourattitude.com nel quale si occupa soprattutto di moda e lifestyle. “Il paesaggio è mozzafiato, gli ulivi e le colline vicino alle spiagge bianche e al mare blu ne fanno davvero un sistema perfetto per attirare clienti in fuga da vacanze di massa e caos cittadino”, dice Federica Soletti (www.iloveshoppingwithfede.com), fashion e travel blogger con alle spalle molti anni di esperienza con un grande tour operator nazionale.

    Ma allora com’è che la Calabria, a parte le solite note località del versante tirrenico, stenta a essere presa in considerazione dai grandi flussi turistici? “Beh è chiaro che è difficile arrivarci”, osserva Cristina Lodi, mentre tutte sottolineano anche la difficoltà di muoversi in giro una volta giunte a destinazione. “Avevamo provato ad affittare un motorino ma non ci siamo riuscite”, esemplifica Federica Soletti. Un altro problema messo in chiaro dalle web imprenditrici è la scarsa comunicazione delle vere qualità del territorio, tutte scoperte una volta arrivate e guidate nel tour, ma prima sconosciute. “La Calabria non viene presa in considerazione perché se ne parla solo come una destinazione balneare più economica di altre, o per i fatti di cronaca nera”, sottolinea Roberta Mirata. “E invece esiste qui un miscuglio di tradizioni, gastronomia, cultura antica e risorse ambientali unico e inarrivabile: forse basta comunicarlo meglio”, conclude.

    Insomma, dai sapori e dalla calorosa accoglienza contadina dei catoi alle famose spiagge del litorale soveratese, dalle tarantelle in piazza nei borghi ai locali notturni della costa jonica, dai paesaggi mozzafiato delle torri saracene alla scoperta della natura nelle pre-serre e in Sila. Risorse come queste possono portare la Calabria al top delle località turistiche, considerando anche la relativa novità di una destinazione ancora non sfruttata come le classiche mete vipparole o di massa. Occorre però migliorare alcuni aspetti, primi tra tutti i trasporti per arrivare e i servizi di mobilità interna, oltre che una migliore comunicazione sulle vere eccellenze paesaggistiche, culturali ed eno-gastronomiche del territorio. Parola di blogger. E Marco Badolato, proprietario della torre S. Antonio, antica fortificazione saracena trasformata in elegante b&b immerso nel verde e affacciato sul mare, che insieme alla pro loco e agli operatori del luogo ha avuto l’idea di invitare le blogger per un tour di scoperta della vera Calabria, testimonia che spesso bastano passione, collaborazione e idee semplici ma geniali per far conoscere questo territorio come merita. E lanciare un messaggio globale che arriva più in fretta e più efficace del tradizionale marketing pubblicitario. Per provare a inserire la costa jonica calabrese nei circuiti del turismo che conta e che rappresenta l’enorme potenziale socio-economico di tutta una Regione.

    Teresa Pittelli

     

     

     

     

     

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