Soverato, onde fino a 4 metri e possibili mareggiate domani e sabato

0
2360

 


EVOLUZIONE-METEO2
Dalla lettura dei modelli previsionali Wam e Ww3
 lo stato meteo-marino a Soverato e nella falcata del Golfo di Squillace sarà caratterizzata da stati di mare di scirocco a levante nella giornata di venerdì, con rapida rotazione con levante a grecale nella giornata di sabato. La direzione di propagazione del moto ondoso sarà prevalentemente da est-sud-est e quindi la zona a nord della punta, ridossata nei confronti dello scirocco e del Mezzogiorno, sarà interessata dal cosiddetto “swash” (la swash zone è la parte di spiaggia bagnata e asciugata ciclicamente dai continui movimenti di risalita-run up e discesa-run down delle onde). È riconosciuto che il campo idrodinamico e i meccanismi di trasporto dei sedimenti che contraddistinguono questa area sono EVOLUZIONE-METEO2fondamentali per l’evoluzione costiera poiché, causa l’alta concentrazione del materiale sedimentario, una parte consistente del trasporto solido litoraneo avviene proprio in essa.

Nel caso in esame nella nottata tra venerdì e sabato sarà interessata tutta la falcata del Comune di Soverato. Una zona che va sicuramente attenzionata è quella che va dal San Domenico alla foce del Beltrame, in quanto l’inesistenza di opere di difesa costiera ha portato molte infrastrutture a diretto contatto con l’onda frangente, che tenderà, per riflessione del moto ondoso, a far disperdere i sedimenti verso il largo ed arretrare la linea di riva. La zona a sud della punta sarà investita in EVOLUZIONE-METEO3pieno da questa mareggiata e quindi il run-up potrebbe arrivare fino alle infrastrutture esposte. Particolare attenzione va posta ai canali di scarico delle acque meteoriche che, a causa dell’innalzamento del livello medio marino (sovralzo di tempesta) potrebbero non potere recapitare correttamente a mare e quindi, nel caso di piogge intense, procurare allagamenti delle zone interne. Tale situazione renderà difficoltose le operazioni di pesca alla flotta peschereccia del soveratese ed anche, perché no, agli sportivi e appassionati di pesca.

“I pescatori sanno che il mare è pericoloso e le tempeste terribili, ma non hanno mai considerato quei pericoli ragioni sufficienti per rimanere a terra”.

A cura dell’ing. Maurizio Benvenuto

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.