Giovani e legalità, i ragazzi alla scoperta del mondo carcerario. Iniziativa del Guarasci-Calabretta di Soverato.

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I ragazzi con le docenti (pon legalalità Ite Calabretta)

Ragazzi a confronto con un tema spesso ignorato e invece fondante per una società che vuol dirsi civile: la condizione carceraria. Un passo in avanti per l’educazione dei giovani alla legalità, compiuto dall’istituto tecnico economico Calabretta grazie a un Pon (programma operativo nazionale) dedicato a questi temi. Gli alunni delle classi 5 A Turismo e 4 B afm, frequentanti il progetto – che prevede incontri seminariali e conferenze con esperti del mondo giuridico e delle istituzioni al fine di conoscere la realtà del territorio nei legami con i fenomeni della ndrangheta e della criminalità – nel pomeriggio del 25 ottobre hanno incontrato Angela Paravati, direttrice della Casa circondariale Siano di Catanzaro, nella sala conferenze dell’istituto.

A organizzare l’incontro e guidare i ragazzi le docenti di diritto Susanna Perri e Rossella La Rosa, esperto e tutor del progetto. Nella prima parte dell’incontro la professoressa Perri ha introdotto l’argomento soffermandosi sui principi della giurisdizione penale e in particolare sui caratteri della pena e la relativa certezza. Paravati si è invece trattenuta con gli alunni illustrando l’organizzazione carceraria e dilungandosi sui temi della finalità rieducativa e certezza della pena. Al termine, gli alunni hanno aperto un interessante dibattito rivolto a conoscere anche gli aspetti umani e psicologici della condizione carceraria. L’incontro che prelude ad una successiva visita al carcere che si svolgerà nel mese di novembre, è risultato estremamente efficace e coinvolgente per i giovani presenti che hanno potuto conoscere più da vicino una così difficile realtà. L’Ite Calabretta si conferma un istituto sempre in prima linea sui temi della legalità come valore da trasmettere ai giovani senza retorica e con convinzione.

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