A Soverato una spiaggia per cani. Per portare al mare gli amici a quattro zampe

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    spiaggia per cani
    Una spiaggia per cani, dedicata agli amici a quattro zampe a Soverato, dove i tanti proprietari di cani, residenti e turisti, possono portare i loro animali e fare il bagno e correre liberamente, senza quelle occhiatacce che spesso ricevono quando tentano di portare il cane a mare, a meno che non trovino un lido dog-friendly. Questa la proposta che arriva da alcuni imprenditori locali. “I lidi balneari disposti a ospitare i cagnolini sono pochissimi, le spiagge libere sono spesso off limits per evitare liti, mentre per trovare una spiaggia attrezzata in Calabria bisogna arrivare sul Tirreno”, commenta Francesco Cento, storico esercente soveratese e grande amante dei cani. La sua numerosa “famiglia canina” conta Argo il bovaro, Otto l’husky, Claus il labrador e le due meticce Pallina e Peggy, quest’ultima raccolta dalla spazzatura.  Francesco ama molto andare a mare con il suo cane, ma da tempo ne denuncia le mille difficoltà, sfogandosi anche sui social network. “C’è molta ignoranza su questo tema, le persone magari non si rendono conto che un cane viene ammesso in un lido ed entra in acqua è pulito, non crea problemi e al contrario della nostra razza umana non farebbe mai i suoi bisogni in mare!”, racconta Cento. “Purtroppo a prevalere c’è scarsa informazione e sensibilità sull’argomento – prosegue – e paure quasi sempre infondate”.
    Molti non sanno, in effetti, che una sentenza del Tar Calabria del 2014 stabilisce che è un diritto dell’animale e del suo padrone usufruire della spiaggia libera (i giudici calabresi avevano annullato un’ordinanza comunale che vietava l’ingresso ai cani). Molte ragioni per guardare male o pretendere l’allontanamento del vicino d’ombrellone col suo cane, dunque, non ce ne sono. “Ma a parte la giurisprudenza che in questo ha dettato una svolta, è la mentalità che andrebbe cambiata, perché un cane educato e ben gestito si comporta molto bene, a volte meglio di alcuni bagnanti”, insiste Cento. E in attesa che questo salto culturale prima o poi avvenga, perché non creare proprio qui, sulla costa jonica dove già son tantissime le richieste in questo senso, di una spiaggia attrezzata per accogliere “Fido”? Un’idea della quale Cento si è fatto promotore e che è subito stata accolta da Costantino Chiefari, imprenditore e proprietario del Glauco Beach club, che ne è stato talmente entusiasta da aver già protocollato una richiesta in questo senso al Comune di Soverato.
    “L’area ipotizzabile potrebbe essere la spiaggia libera accanto al nostro lido: noi ci occuperemmo di attrezzare la spiaggia con ogni requisito necessario a renderla sicura, accogliente, pulita e a norma” spiega Chiefari, confermando il grande interesse dei suoi clienti e non per un posto interamente dedicato agli animali. “Io capisco anche i non proprietari di cani, certo occorre un punto di equilibrio tra culture e sensibilità diverse – aggiunge Chiefari – ma intanto l’area attrezzata sarebbe un bel fattore di attrazione turistica dal territorio e anche da fuori regione”. Tanto Chiefari quanto Cento chiariscono che i cani che entrano nello stabilimento dedicato dovranno essere tutti vaccinati e con microchip o tatuaggio, e che sarebbero tantissimi i servizi offerti ai padroni, come corsi cinofili, dispenser dei sacchetti per la raccolta degli escrementi, consulenza veterinaria e lettini per i cani, solo per fare qualche esempio. “La sensibilità verso il mondo cinofilo sta aumentando notevolmente, così come l’esigenza sentita su tutta la Calabria jonica per soluzioni di questo tipo”, sottolinea Cento. “Secondo me sarebbe un bel passo avanti – conclude – per Soverato e per il suo comprensorio”. Nei prossimi giorni il Comune esaminerà la pratica e L’Esuberante.it darà conto puntualmente degli sviluppi della proposta.
    Teresa Pittelli

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