Con “Sonore alchimie, le pietre parlano” il CiD inaugura l’estate a Davoli

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Tonino Pittelli CiD* L’11 e il 12 luglio a Davoli le pietre parleranno durante la seconda edizione della manifestazione  Sonore alchimie organizzata dall’associazione culturale Creativi Indipendenti Davolesi (CiD) e con il patrocinio del comune di Davoli. Un gruppo di giovani amici che, animati da un profondo amore per il proprio territorio, sognano un mondo migliore e credono di poter dare il loro piccolo contributo per cambiarlo, anche contro tendenza. Hanno iniziato nel 2006 quando insieme hanno deciso di allestire un presepe all’interno di un vicolo (u grupu) nella zona di Santa Barbara a Davoli, realizzando personalmente i personaggi con la tecnica della carta pesta. Le attività del gruppo si susseguono di mese in mese con la realizzazione di carri allegorici per il carnevale dello stesso anno, poi nel 2007 la prima edizione di “Davoli, il presepe che vive” e finalmente nel 2009 la costituzione dell’associazione. Il CiD lavora su temi grandi che spesso affollano le bocche e i proclami delle amministrazioni durante le campagne elettorali e diventano oggetto di progetti europei. Il recupero, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente davolese, della sua natura e cultura, così come il coinvolgimento della sua popolazione in attività ludiche ma d’interesse culturale. Questi gli obbiettivi che l’associazione si prefigge e consegue anno dopo anno auto-sostenendosi.

La seconda edizione di Sonore alchimie, le pietre parlano ha come protagonista il paese e le sue pietre non come confini di esistenze private ma come luogo dove le esperienze collettive e le individualità si incontreranno in due sere di teatro, di spazi dedicati alla creatività dei bambini e alla musica. Le case, i portoni, i cortili e le piazzette ma anche le chiese sconsacrate e non diverranno set di istallazioni di artisti, i nostri artisti, quelli che vengono da Fossato Serralto, da Catanzaro, da Davoli, Montepaone, da Maida, Soverato. La periferia del mondo che diventa centro dell’espressione artistica di menti e mani che plasmano la nostra la polvere delle nostre terre mettendole su tela e impressionandole su pellicola e poi ancora forgiando architetture e materie che sempre dalla terra partono. Di fatto con Sonore alchimie, le pietre parlano inizia la programmazione estiva del Comune di Davoli.  Infatti durante la conferenza stampa di oggi pomeriggio tenuta nella sala consiliare del Comune, il sindaco Giuseppe Papaleo e il presidente del consiglio comunale Francesco Floro Procopio, hanno delineato gli appuntamenti della stagione estiva, ringraziando il Cid e le altre associazioni presenti sul territorio. Per chiudere, le parole di Antonio Pittelli, presidente dell’Associazione Culturale CiD: ““Parlano tutte, raccontano di vite vissute, di fatiche eroiche di intere generazioni impegnate per costruire muri, case, strade, chiese e conventi; parlano per ricordarti l’antica saggezza di un popolo operoso e geniale capace di plasmare con perizia quest’umile materia dandole vitalità e risalto per riaverne beneficio materiale e godimento spirituale. Le pietre sembrano mute – commenta Pittelli – e invece parlano, i muri parlano, le vie parlano”.

Oreste Montebello

 

*Di seguito il programma degli eventi dell’estate davolese

  • Il 9 agosto: Ripuliamo la natura dall’uomo. Giornata ambientale.
  • Il 10 di agosto verrà organizzata una giornata sulle tematiche ambientali dal titolo Ripuliamo la natura dall’uomo, con la cittadinanza impegnata in una bonifica area picnic in montagna  in località Bosco mentre in serata, dopo il tramonto, inizia Mi illumino di meno e guardo le stelle. L’iniziativa, oramai diventata un must in molte città d’Italia, arriva a Davoli e interesserà tutto il territorio comunale che per qualche minuto spegnerà le luci. Si potrà così guardare il cielo stellato senza l’inquinamento luminoso, a volte inutile e dannoso, che affligge le cittadine rivierasche. Procopio ha fatto che la sola illuminazione del lungomare di Davoli  impegna fino la 10% del consumo cittadino.
  • Il 13 agosto invece sarà dedicato all’ enogastronomia locale con le delizie della cucina tipica davolese, con “la cena di Daulia”. Scopo dell’iniziativa è quello di cercare, attraverso la tipica gastronomia locale, di riappropriarsi delle radici contadine del territorio.
  • Il 1( agosto, invece, si darà spazio allo sport con l’iniziativa A-Mare sportivamente.
  • Il 22 agosto giornata musico-culturale.

 

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