Confermata la riduzione oraria con la cassa integrazione parziale dei dipendenti impegnati su Soverato a partire dal 1° agosto da parte della SGS, la ditta incaricata del servizio di pulizia dell’ospedale cittadino. Un’annuncio ufficializzato nella riunione di martedì scorso, che ha lasciato di sasso i sindacati. “E’ una situazione molto preoccupante, la riduzione oraria non garantirà più la corretta sanificazione dei reparti e delle sale operatorie, proprio adesso che con l’estate aumenta l’afflusso di degenti e l’esigenza di igiene”, denuncia Elisabetta Fruci della Filcams Cgil, presente all’incontro con la ditta e con i rappresentanti degli addetti alle pulizie all’ospedale di Soverato.
L’aziende responsabile delle pulizie, dal canto suo, adduce per giustificare la decisione ragioni economiche attinenti a un prezzario che non sarebbe mai stato aggiornato dal 2008, nonostante gli aumenti del costo del lavoro e delle forniture. “Ancora più grave la situazione nella residenza sanitaria di Girifalco, dove la ditta ha dovuto decidere per la soppressione di due turni di lavoro. Un taglio che sta creando disagi ai degenti, spesso soggetti deboli perché anziani o affetti da patologie psichiatriche” riferisce Fruci. “La soppressione dei due turni comporta che i pazienti siano costretti a restare in ambienti sporchi e maleodoranti, ad esempio dopo aver mangiato” insiste Fruci, che parla di “situazione vergognosa”. Secondo la sindacalista la situazione è davvero grave, non solo per i lavoratori, costretti a ulteriori sacrifici nonostante lavorino per stipendi definiti “già molto esigui”, ma anche per tutta l’utenza “che si vedrà negato il diritto a un ambiente ospedaliero adeguatamente igienizzato – conclude Fruci – con tutti i rischi che questo può comportare”. I sindacati chiederanno un incontro urgente con l’asp, sperando di essere al più presto ascoltati.
Teresa Pittelli
